MASSIIMO COLUZZI
🎙️ Nome, età, dove abiti?
Mi chiamo Massimo Coluzzi, ho 53 anni e abito a Latina.
🎙️ Com’è nata la voglia di iniziare questo sport e da quanto tempo lo pratichi?
La voglia di andare in Handbike nasce dal fatto che mi è sempre piaciuta la bicicletta, dove purtroppo mi sono fatto male in allenamento. Ritornare a pedalare anche se in modo diverso e risentire la fatica, il sudore e il vento in faccia è stata la molla che mi ha riportato in bici. Pratico Handbike da circa 7 anni a livello agonistico.
🎙️ Che tipo di disabilità hai?
Ho avuto l’incidente nel 2006, ho una lesione midollare a livello D11.
La mia categoria è H4.
🎙️ C’è qualche sportivo a cui ti ispiri?
Mi piace lo sport in generale, non mi ispiro a nessun campione, ogni sport e ogni atleta è già un ispirazione.
🎙️ Oltre alla bici, quali sono le tue passioni e come trascorri le tue giornate?
Ho praticato nuoto dai 6 anni fino ai 22 a livello agonistico, con risultati di valore, e quando avevo un po’ di tempo libero mi piaceva andare in bici. Finita l’attività agonistica di nuoto ho iniziato a partecipare a gare ciclistiche sia a circuito che gran fondo fino al giorno dell’incidente.
Oggi oltre alla bici pratico il nuoto ma solamente per tenermi in forma. Fino a qualche anno fa lavoravo presso un’azienda di trasporti nazionali refrigerati in cui mi occupavo della logistica dei mezzi pesanti e del personale, poi tra crisi e mercato sempre più agguerrito hanno deciso di mettere tutto in liquidazione.
🎙️ I tuoi obiettivi futuri?
I miei obbiettivi futuri sono stare fisicamente bene e in forma, questa è la mia priorità .
🎙️ Un messaggio a chi ti sta ascoltando?
Per tutti coloro che leggeranno la mia intervista consiglio soltanto di tornare alla propria vita un’incidente o una malattia, tutto si può fare anche se un modo diverso ma tutto si può fare, anche se poi ognuno di noi ha i suoi problemi chi più e chi meno ma l’importante è rialzarsi, rimboccarsi le maniche e tornare alla propria vita. Consiglio a tutti di fare dello sport, qualsiasi sia, ma fatelo perché lo sport oltre a farvi sentire bene è inclusione, è socializzazione, è conoscere nuove persone
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