Convocazione in Nazionale per Angela Procida alla sua prima stagione in Handbike.
La giovanissima atleta della provincia di Napoli dopo aver partecipato alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 con il nuoto ha da poco iniziato l’esperienza in Handbike.
Da subito ha stupito la sua determinazione tanto da convincere il CT della Nazionale di Paraciclismo a convocarla per gli appuntamenti di Coppa del Mondo in Belgio e Germania.
Abbiamo chiesto ad Angela di raccontarsi. Di seguito la sua intervista diretta e senza filtri come è lei.
Un grande in bocca al lupo ad Angela per le sue gare.
IL RACCONTO DI ANGELA
Per chi non mi conoscesse sono Angela Procida, ho quasi 22 anni e sono di Castellammare di Stabia (NA).
Se dovessi dirvi in poche e semplici parole chi sono, vi direi che sono una sportiva, una studentessa ed un’amante della vita.
Vi racconto un po’ di me. All’età di 5 anni ho avuto un incidente stradale che oltre a causarmi una lesione midollare mi ha portato via mia sorella di un anno più grande, e mio padre.
Tutto questo ha stravolto totalmente la mia vita e il modo di vedere il mondo che ha una ragazzina. Ho dovuto cambiare tante cose che per me erano normalità, ma per fortuna sono stata accompagnata dallo spirito combattivo e di adattamento che hanno i bambini.
Nel 2012 scopro il magico mondo dello sport paralimpico, vedo per la prima volta in TV le Paralimpiadi di Londra 2012, e mai avrei immaginato un quel momento che qualche anno dopo sarei potuta essere una delle atlete della nazionale italiana. Un paio di anni dopo, a 14 anni, intraprendo la strada del nuoto agonistico, fin da subito tra me e l’acqua ho notato una certa chimica, e all’età di 15 anni, in occasione dei campionati italiani assoluti invernali conquisto il record italiano assoluto nei 50 metri dorso, nel 2016 i tempi limiti per Rio, nel 2017 arrivano i miei primi europei giovanili, dove conquisto un argento nei 50 rana. Finalmente nel 2019, il mio primo mondiale, dove ho conquistato un bronzo nei 100 dorso e un argento nei 50 dorso. Questi risultati mi hanno permesso di coronare il sogno di prendere parte alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 dove mi sono qualificata quinta.
Appena tornata da Tokyo, incuriosita da alcuni miei compagni di spedizione, decido di candidarmi con Obiettivo 3 per realizzare un altro mio songo, quello di provare una handbike. Qui ho avuto la fortuna ad incontrare Pierino Dainese che fin da subito ha creduto in me e mi ha dato la possibilità di intraprendere questo percorso. Ricordo la prima volta che sono andata in bici, ho provato delle emozioni davvero bellissime, la sensazione del vento mi ha fatta sentire libera e piena di adrenalina. A marzo ho affrontato la mia prima gara e ho realizzato un risultato inaspettato, grazie anche ai consigli dei miei compagni di squadra, e mi sono sentita davvero viva in quei 25 km di percorso.
Ad oggi ho ottenuto la prima convocazione con la Nazionale di paraciclismo. Con la maglia Azzurra parteciperò alle due tappe di Coppa del Mondo che si terranno nelle prime settimane di maggio, in Belgio e Germania. Ancora devo realizzare tutto questo, spero solo di tornare super soddisfatta e felice di questa grande avventura, e poter condividere il tutto con gli amici della mia nuova Squadra, la Restart Sport Academy.
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